L’arte del bronzo

Sono trascorsi più di cinquant’anni in un attimo. Abbiamo attraversato questo tempo con la stessa passione che ci ha contraddistinto sin dal primo giorno. La nostra è stata un’attività nata quasi per caso e per caso si è mutata nella nostra vita.

Ero bambino quando mio padre per la prima volta mi portò in questo luogo che racchiudeva la magia. C’era la terra, c’era il fuoco, la materia incandescente. Una fucina vera e propria, come una bottega d’alchimista, la stessa nella quale dovette operare lo scultore Benvenuto Cellini, perché come nel Rinascimento la tecnica della fusione non si è modificata, si è raffinata ma ha mantenuto quella sua artigianalità, quegli stessi strumenti e quella stessa forza primigenia che ancora oggi la caratterizza. Le mani, l’artigianalità ed il lavoro di squadra che ogni giorno condividiamo spalla a spalla per poter produrre opere che sono destinate alla bellezza, all’arte.

Opere che girano il mondo e che ogni giorno rappresentano il nostro miglior vanto, perché raccontano storie bellissime, perché prima ancora di diventare sculture sono desideri che partono dal cuore.

Giuseppe Ruocco